14 agosto 2007

Costo del danaro e crisi subprime
Mentre la Federal Reserve ha lasciato invariato il costo del dollaro al 5,25% e la BCE sembrava intenzionata ad una nuova correzione nel mese di settembre, si è innescata sui mercati la crisi dei mutui USA subprime.
Sui mercati sono state immesse quantità di liquidità superiori al sostegno finanziario fornito l'11 settembre 2001, al fine di non creare situazioni difficilmente gestibili.
Resta da vedere quali saranno nei prossimi giorni le indicazioni che perverranno dalle Banche centrali sul fronte dei tassi.


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